Benessere e spiritualità
Come Massimizzare i Benefici del Digiuno
di Dott.ssa Sara Boussetta
Nutrizionista, Phd student in Public Health and Lifestyle
di Dott.ssa Sara Boussetta
Nutrizionista, Phd student in Public Health and Lifestyle
Il Ramadan è un periodo di riflessione spirituale, autocontrollo e gratitudine, oltre che un’opportunità per adottare uno stile di vita più sano. Durante il digiuno, il corpo attiva una serie di meccanismi per adattarsi all’assenza di cibo e bevande: inizialmente utilizza le riserve di zuccheri (glicogeno), poi brucia i grassi, producendo energia e corpi chetonici, essenziali per il cervello in assenza di zuccheri. Il digiuno stimola processi benefici come la rigenerazione cellulare (autofagia) e la riduzione dell’infiammazione, favorendo benessere e concentrazione mentale.
Tuttavia, in passato, dopo un mese di digiuno potresti non aver notato benefici a livello fisico, ma esserti sentito stanco e a corto di energia. Questi effetti negativi non sono dovuti tanto al digiuno, ma piuttosto a ciò che stavi mangiando durante le ore di non digiuno.
Ricorda, ciò che mangi in queste ore gioca un ruolo significativo nel massimizzare i benefici per la salute e avere un digiuno che ti permetta di essere più energico e produttivo.
Le abbuffate sono un tema caldo in questo mese sacro. Occorre pertanto ricordare come anche l’atto di mangiare può diventare una forma di adorazione quando accompagnato da intenzione e gratitudine. Il Corano ci esorta a ricordare Allah in ogni aspetto della nostra vita:
"Mangiate e bevete, ma senza eccessi, ché in verità Egli non ama chi eccede" (Corano 7:31).
Una dieta equilibrata e consapevole è fondamentale per affrontare il Ramadan con energia e salute. Mentre il corpo si adatta all’assenza di cibo durante il giorno, è essenziale concentrarsi sull’aumentare la qualità degli alimenti, piuttosto che la quantità, così da massimizzare i benefici del digiuno e sostenere l’energia e il benessere. Mangiare consapevolmente, un approccio che enfatizza l’ascolto del proprio corpo e il mangiare con intenzione, può aiutarti a sostenere la tua energia, il tuo benessere e la tua connessione spirituale durante questo mese sacro.
SUHOOR
Il suhoor, il pasto prima dell’alba, è essenziale per preparare il corpo al digiuno. Come disse il Profeta Muhammad ﷺ: "Fate il suhoor, perché in esso vi è benedizione." (Bukhari, Savm,20; Tirmizi, Savm, 17)
Ecco alcuni consigli per un suhoor bilanciato:
Assicurati che il tuo pasto contenga le proteine (uova, yogurt, formaggi, pesce e carne) in quanto hanno un tempo di digestione più lento e quindi saranno in grado di mantenerti sazio più a lungo.
Aggiungi verdure colorate per ottenere fibre e micronutrienti che supportino il benessere intestinale e una sazietà prolungata.
Opta per carboidrati complessi come avena, pane integrale o riso integrale per un rilascio lento di energia.
Non dimenticarti dell’acqua e limita tè o caffè poiché aumentano la disidratazione.
Se soffri di reflusso, aspetta almeno un’ora prima di coricarti e preferisci cotture semplici, evitando piatti troppo speziati.
IFTAR
Non si può negare che l'iftar sia un momento molto sociale, spesso caratterizzato da piatti abbondanti o fritti. Alla fine di una lunga giornata, è facile lasciarsi andare alla fame. Ricadere nelle abbuffate in queste occasioni è inevitabile. Come ci ricorda il Profeta ﷺ “L’uomo non riempie un recipiente peggiore che il suo stomaco: pochi bocconi sarebbero sufficienti, ma se proprio vuole mangiare di più allora deve riempire il suo stomaco con un terzo di cibo, un terzo di bevanda e lasciare un terzo per respirare agevolmente” ( Tirmidhi, Jami' at-Tirmidhi, Libro 36, Hadith 2380).
Per un iftar bilanciato:
Interrompi il digiuno con un dattero per un immediato apporto di energia.
Prosegui con un bicchiere d'acqua o una zuppa calda per reidratare il corpo.
Approfitta delle preghiere per fare una piccola pausa prima di riprendere il tuo pasto per dare tempo al corpo di riconoscere la sazietà.
Scegli un pasto bilanciato che ti dia le energie per affrontare le preghiere serali (Taraweeh) e gli impegni successivi senza appesantirti: come il piatto sano di Harvard (una guida per creare pasti salutari e bilanciati, serviti su un piatto creata dagli esperti di nutrizione della Harvard T.H. Chan School of Public Health e dagli editori delle Pubblicazioni Harvard Health) il tuo piatto sarà costituito da ½ di ortaggi e frutta proteine , ¼ cereali integrali, ¼ proteine, e oli vegetali, come quello extravergine di oliva come condimento.
OSPITI A CASA DI AMICI
Molto spesso durante il ramadan può capitare di essere invitati a casa di amici e che in queste occasioni ci siano tante piccole pietanze da assaggiare.
L'indulgenza occasionale va bene, ma il consumo eccessivo quotidiano di cibi fritti e dolci dovrebbe essere limitato in quanto associato a difficoltà nella digestione, reflusso e cali di energia; limitane l’utilizzo a casa così da potertele concedere quando sei invitato da amici.
Prova questi tre consigli per prevenire l'eccesso anche in queste occasioni:
Prepara il tuo piatto: scegli consapevolmente cosa assaggiare, ascoltando il tuo corpo. Mangia lentamente e fai il bis solo se ne senti il bisogno.
Sostituisci l’acqua al posto di succhi zuccherati o bevande gassate.
Scegli la frutta per soddisfare la voglia di dolce.
Se ritieni che questo pasto sia carente di verdura, non ti disperate, ma introducile nel tuo suhur
NON È FINITA QUI
Durante il Ramadan è essenziale idratarsi adeguatamente, bevendo almeno 2 litri di acqua distribuiti tra l’iftar e il suhoor, e integrando con cibi idratanti come zuppe o frutta fresca, evitando bevande con caffeina. Uno spuntino leggero tra i pasti aiuta a mantenere energia e idratazione.
Per ultimo ricorda che il movimento abbinato a un’alimentazione di qualità e una buona idratazione massimizza i benefici del digiuno. Dedicati ad attività leggere come camminate, yoga o stretching prima dell’iftar o passeggiate serali dopo le preghiere poiché aiutano a stimolare il metabolismo, migliorare la digestione e ridurre lo stress. È importante scegliere attività di intensità moderata per evitare affaticamento e disidratazione.
Il Ramadan ci invita a vivere ogni aspetto della vita con intenzione e gratitudine, compreso il modo in cui mangiamo. Praticare il mangiare consapevole, ascoltare i segnali del proprio corpo, mangiare lentamente e con gratitudine, può sostenere la tua energia, il tuo benessere fisico e la connessione spirituale durante questo mese sacro. Con scelte consapevoli e bilanciate, il digiuno durante il Ramadan può diventare un’esperienza di crescita non solo spirituale, ma anche fisica e mentale.
Se desideri intraprendere un percorso di dimagrimento durante il Ramadan, è fondamentale non improvvisare. Il digiuno modifica il metabolismo e richiede un approccio bilanciato che rispetti le esigenze del corpo e della mente. Affidarsi a specialisti, come nutrizionisti o dietisti o dietologi, garantisce un piano personalizzato che massimizzi i benefici del digiuno senza compromettere la salute.
AUTORE:
Sara Boussetta
Nutrizionista, Phd student in Public Health and Lifestyle
Sara Boussetta è nata a Torino nel 1996 da genitori di origine marocchina. Dopo aver completato il liceo delle Scienze Umane, ha conseguito la laurea triennale in Biotecnologie presso l’Università del Piemonte Orientale nel 2020. Successivamente, ha proseguito gli studi magistrali in Scienze della Nutrizione Umana presso l’Università San Raffaele di Roma, completando il percorso a pieni voti nel 2023.Dopo la laurea magistrale, ha intrapreso un percorso accademico avanzato, avviando un dottorato di ricerca in Public Health and Lifestyle presso l’Università degli Studi di Pavia.
Oltre al suo impegno accademico, la Dott.ssa Boussetta lavora come nutrizionista a Torino e offre consulenze online, aiutando i suoi pazienti a migliorare il loro stile di vita attraverso un’alimentazione equilibrata e personalizzata.