Stress e attività fisica
UN CICLO CHE POSSIAMO SPEZZARE
di Dott. Oussama Mourahib
Psicologo dello Sport
di Dott. Oussama Mourahib
Psicologo dello Sport
Quanti di noi si sono trovati a fine giornata con la testa pesante, il corpo stanco e un unico desiderio: buttarsi sul divano? Come professionisti tra scadenze serrate, giornate lavorative interminabili e notifiche che non smettono mai di suonare, è facile mettere l’attività fisica in secondo piano. Tuttavia, proprio questa scelta può peggiorare la situazione.
L’attività fisica è un supporto indispensabile contro lo stress: ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’esercizio regolare può abbattere i livelli di cortisolo, migliorare l’umore e rafforzare la resilienza psicologica. Tuttavia, esiste un aspetto meno noto ma altrettanto
significativo: lo stress può compromettere la nostra capacità di essere attivi. Questo genera un circolo vizioso in cui, più siamo stressati, meno ci muoviamo, e meno ci muoviamo, più ci sentiamo sopraffatti.
In questo articolo esamineremo la relazione bidirezionale tra stress e attività fisica, scoprendo come possiamo controllare ciò che è sotto il nostro controllo e fare il primo passo per interrompere questo ciclo.
LA BIDIREZIONALITA' TRA STRESS E ATTIVITA' FISICA
Numerosi studi hanno messo in luce come stress e attività fisica siano interconnessi in un rapporto bidirezionale. Da un lato l’attività fisica offre una protezione contro lo stress rilasciando endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità” che migliorano l’umore e riducono l’ansia.
Dall’altro lato lo stress può ridurre notevolmente la motivazione e l’energia necessarie per allenarsi. Pensiamo a quella settimana in cui il lavoro non finisce mai: le email si accumulano, le scadenze si sovrappongono, e ogni sera ci si sente svuotati.
Andare in palestra o fare una corsetta? Sembra un miraggio lontano. Oppure immaginiamo chi, oltre al lavoro, deve occuparsi di un genitore anziano o di figli piccoli. In questi casi, l’attività fisica scivola inevitabilmente in fondo alla lista delle priorità.
Alcune ricerche indicano che lo stress legato al lavoro, ai conflitti familiari o alle difficoltà economiche porta spesso a una diminuzione dell’attività fisica e a un aumento della sedentarietà. Questo crea un ciclo che alimenta lo stress stesso, intensificando la sensazione di sopraffazione. Spesso per cercare un sollievo momentaneo, scegliamo attività passive come scrollare i social o guardare serie TV, ma queste abitudini, invece di alleviare il problema finiscono per aggravarlo.
SPEZZARE IL CICLO: CONTROLLARE IL CONTROLLABILE
La buona notizia è che possiamo interrompere questo circolo vizioso. Non possiamo sempre eliminare lo stress, ma possiamo scegliere come reagire. Anche un semplice movimento, fatto in modo graduale, può fare la differenza.
Ecco alcune strategie pratiche pensate per chi ha una vita frenetica:
Inizia con piccoli passi: Se l’idea di un allenamento intenso ti sembra troppo, prova con una camminata di 15-20 minuti o qualche esercizio di stretching. L’importante è cominciare.
Integra il movimento nella routine: Scegli di fare le scale invece di prendere l’ascensore, concediti una passeggiata durante la pausa pranzo o una cammina mentre rispondi alle chiamate di lavoro.
Trova il tuo momento: Non importa se è mattina, sera o un momento rubato tra un meeting e l’altro. Cerca un momento che si adatti al tuo ritmo quotidiano.
Rendi il movimento piacevole: Non deve per forza essere la palestra o una corsa. Può essere giocare a calcio con gli amici, giocare con i figli o fare una passeggiata al parco. Se ti diverte, è più probabile che lo farai con regolarità.
RIFLESSIONE FINALE
La bidirezionalità tra stress e attività fisica ci insegna una lezione: non possiamo sempre controllare gli eventi che ci accadono, ma possiamo controllare come reagiamo ad essi. Essere giovani professionisti significa affrontare sfide continue, ma anche imparare a prendersi cura di sé stessi. Non lasciare che lo stress ti immobilizzi: interrompere il ciclo dello stress e migliorare il nostro benessere è una scelta che possiamo fare ogni giorno.
E ora, una domanda per te: quale piccola azione puoi fare oggi per muoverti un po’ di più? Pensaci.
Se ti interessa la psicologia dello sport e il benessere mentale, seguimi sui social!
Condivido contenuti di divulgazione scientifica, articoli e spunti pratici per migliorare il tuo benessere nella vita di tutti i giorni. Che tu sia uno sportivo o semplicemente una persona interessata alla crescita personale, troverai riflessioni utili per affrontare lo stress e migliorare la tua qualità di vita.
🔗 Trovi tutti i miei canali qui https://linktr.ee/psysport.oussama
Bibliografia
1. "Bidirectional relationship of stress and affect with physical activity and healthy eating." Annual Review of Psychology, 2018, pp. 119-145.
2. "Independent and Combined Associations of Physical Activity, Sedentary Time, and Activity Intensities With Perceived Stress Among University Students: Internet-Based Cross-Sectional Study." Journal of Medical Internet Research, 2018, pp. e208.
3. "Influence of Regular Physical Activity and Fitness on Stress Reactivity as Measured with the Trier Social Stress Test Protocol: A Systematic Review."
Psychoneuroendocrinology, 2018, pp. 158-170.
4. "The Effects of Stress on Physical Activity and Exercise: A Systematic Review." Medicine & Science in Sports & Exercise, 2020, pp. 1457-1464.
5. "The Effect of Physical Activity Interventions on Occupational Stress for Health Personnel: A Systematic Review." International Journal of Occupational Medicine and Environmental Health, 2020, pp. 463-480.
6. "Associations between Physical Activity and Perceived Stress/Hassles in College Students." American Journal of Health Promotion, 2017, pp. 15-21.
AUTORE:
Dott. Oussama Mourahib
Psicologo dello sport